O meglio,cosi dovrebbe essere!!
Prendo spunto dal titolo del nuovo libro di Peter Gomez e Marco Travaglio per porre in risalto l'annosa questione dei condannati in Parlamento!
Ecco,nei mesi scorsi,complice molte iniziative popolari, si pensava che qualcosa potesse cambiare in tal senso.
E invece,chi con una motivazione,chi con un altra,RIECCOLI,tutti o quasi.
A farla da padrone è il Popolo delle Libertà, che pur lasciando a casa qualcuno ha rinnovato il repertorio con parecchie new entry per meriti penali. I condannati in primo o secondo o terzo grado del Pdl sono 25, più almeno altrettanti indagati o rinviati a giudizio, senza contare i miracolati dalla prescrizione.
L’Udc vanta almeno 5 condannati, fra provvisori e definitivi.
La Destra 2 rinviati a giudizio, tra cui il suo leader Storace.
L’Arcobaleno ha 2 condannati (Caruso e Farina), i Socialisti 1 (De Michelis).
Anche il Pd, nonostante la promessa di Veltroni di non candidare nemmeno i condannati in primo grado, schiera due condannati definitivi, Enzo Carra e Antonino Papania (entrambi in Sicilia), un condannato in primo grado, uno in appello, cinque indagati (tutti fra la Calabria e la Basilicata), un rinviato a giudizio, tre salvati dalla prescrizione.
Qualcuno che si salva c'è.
L'unica lista con la fedina penale pulita è l'Italia dei Valori di Antonio Di Pietro,come scrive proprio Travaglio nel suo Blog.
E questa è la già la prima promessa elettorale mantenuta.Niente male.
Mi chiedo:"Ma davvero è cosi difficile vietare,come in altri ambienti (vedi Concorsi per Pubblica Amministrazione)l'accesso ai pregiudicati?
Insomma ottenere un Parlamento Pulito si può?
E cosi difficile rinunciare a tali personaggi,anche solo per dare anche un immagine diversa,positiva,di vero cambiamento?
E a noi,a cui hanno tolto anche la possibilità di scegliere un nome per via delle liste già belle e pronte, cosa ci resta che fare?
Se li conosci,li eviti.....
No alla violenza negli stadi
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2 commenti:
ciao domenico piaere di conoscerti
Giugliano è un luogo che conosco molto bene stef
www.comunicazionepolitica.splinder.com
Sisi' pero' DiPietro è alleato con la solita accozzaglia di mangioni della Margherita ora PD... quindi votare lui significa votare la solita vecchia politica. Preferisco 1000 volte votare Bertinotti che avra' come candidati qualche rivoltoso pregiudicato come candidato, ma ha un programma molto piu' serio su concetti come il precariato, la tutela delle fasce sociali deboli e l'ambiente!
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