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venerdì 25 luglio 2008

I miti da sfatare

Salute:ecco alcune delle credenze più diffuse.Tutte false però.
BERE OTTO BICCHIERI D'ACQUA AL GIORNO- E' un consiglio molto diffuso negli Stati Uniti, e avrebbe lo scopo di tenere l'organismo idratato e di scongiurare la stipsi. In realtà - fa notare Brody - non c'è alcuna evidenza scientifica dietro questa asserzione. Per mantenere il corpo ben idratato, in condizioni normali di temperatura e di sforzo, basta bere normalmente e non farsi mancare frutta e verdura. Se poi si vogliono dei segnali dal proprio organismo circa necessità di liquidi basta guardare il colore delle urine (se diventa scuro meglio bere) e ascoltare la sete. Dietro il consiglio di bere almeno otto bicchieri d'acqua al giorno- fa notare maliziosamente l'autrice dell'articolo - forse c'è qualche industria che vende carta igienica o pannolini.
PULIRSI L'ORECCHIO CON I «BASTONCINI» - Molti ritengono che per tenere il canale auricolare libero da cerume sia necessario utilizzare gli appositi «bastoncini» di cotone. Niente di più sbagliato. Facendo così si rischia di spingere il cerume all'interno e di compattarlo ancora di più. Se poi si utilizza la procedura con i bambini si rischia anche di danneggiare la loro membrana timpanica. Per liberarsi dal cerume ci sono prodotti appositi oppure l'otorinolaringoiatra. I bastoncini possono andare bene per l'ombelico.
TAGLIARSI I PELI LI FA CRESCERE PIÙ GROSSI E PIU' IN FRETTA- E' uno dei miti più duri a morire. Uno studio ha smentito questa credenza già 80 anni fa, ma non è bastato. Il fatto che un pelo sembri ricrescere più «robusto» dopo essere stato tagliato dipende solo dal fatto che è più scuro di quello reciso perchè non è stato ancora esposto alla luce. E se sembra più alto è perchè non è stato ancora schiacciato da nulla.
«NATURALE» È PIÙ SICURO - La maggior parte delle medicine deriva da prodotti naturali, quindi piante e erbe hanno poteri terapeutici. Ma molto piante ed erbe contengono anche potenti veleni e tossine. Il lavoro fatto dai chimici serve proprio a depurare i principi utili da quelli dannosi e a concentrarli. L'unica cosa che può garantire la sicurezza sono studi clinici seri e controllati, non la «naturalezza»
ASPETTARE PIÙ TEMPO POSSIBILE PRIMA DI PRENDERE GLI ANTIDOLORIFICI - Se si ha, per esempio, un serio mal di testa è meglio prendere un analgesico il prima possibile: non si soffre inutilmente e la pillola risulta più efficace.
NON FARE IL BAGNO DOPO MANGIATO - Dopo mangiato il sangue viene attratto verso stomaco e intestino, che devono «lavorare» per digerire. Quindi ne rimane a disposizione meno per i muscoli e per il resto dell'organismo. Se si svolge un'attività fisica intensa dopo mangiato si verifica quindi una «competizione» fra apparato digerente e muscoli che «si contendono»il sangue. Questo può comportare una difficoltà a digerire o una particolare stanchezza, che può portare in qualche caso allo svenimento per «furto di sangue» al cervello. Se ciò accade in acqua è chiaro che i rischi sono alti, perchè si rischia l'annegamento, ma un conto è fare un bagno in mare, in acqua fredda dopo mangiato, oppure fare una partita di tennis sotto il sole dopo mangiato, un altro conto è «pucciarsi» in acqua calda o tiepida in una piscina dove si tocca o nel bagno di casa. E' evidente che il rischio è diverso.
Luoghi comuni raccolti e smentiti da Jane E.Brody, giornalista del NY TIMES,pubblicati da corriere.it

2 commenti:

Anonimo ha detto...

devo dire che questo sito diventa sempre più sorprendente ed interessante..merita un posto tra l'elenco dei preferiti..ciao baciiii by virgy

Anonimo ha detto...

pS: non scherzo :) ciao